Deliberazione Giunta regionale 23 marzo 2006, n. 374

Iniziative volte al potenziamento dell'azione delle istituzioni scolastiche sul territorio - progetto "scuole aperte" - approvazione.

Ente REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale
Fonte B.U.R.
n. 23
22/05/2006
Regione Campania

thesaurus: Educazione:Politiche dell`educazione:Diritto allo studio - Educazione:Istruzione:Amministrazione dell`istruzione

tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale

PREMESSO

- che la Campania è caratterizzata da livelli ancora troppo alti di dispersione scolastica e di abbandono dei percorsi formativi, che l’emarginazione ed il disagio penalizzano ampie fasce sociali che risultano inoltre in difficoltà per l’accesso ai saperi, alle nuove tecnologie ma anche semplicemente a spazi di relazione e socializzazione;

- che la scuola, in una situazione così caratterizzata, costituisce un presidio essenziale per il contrasto a questi fenomeni ma anche una risorsa preziosa per le relazioni che naturalmente istituisce con le famiglie, le istituzioni e le opportunità formative presenti sul territorio;

- che il territorio stesso, con la sua storia ma anche attraverso nuove figure e culture e le diverse competenze, rappresenta una risorsa per la scuola e per l’arricchimento dell’offerta formativa;

RITENUTO

- che, in particolare, occorre favorire l’apertura delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado anche oltre l’orario curricolare, allo scopo di rafforzarne la funzione di centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio e di formazione di cittadinanza attiva;

- che appare, altresì, opportuno coinvolgere i giovani in attività che ne rafforzino la motivazione e la partecipazione alla vita del territorio, che vedano il coinvolgimento, oltre che della scuola, degli organismi di partecipazione democratica della scuola, di famiglie e cittadini, nonché dell’associazionismo culturale, del volontariato cercando di valorizzare tutte le opportunità offerte dal territorio;

- che di fronte al ripetersi di episodi di vandalizzazione e di furto ai danni di scuole la risposta più adeguata è il coinvolgimento nell’utilizzo e nella gestione e nella protezione delle strutture scolastiche stesse di tutti i soggetti che vivono il territorio di riferimento;

VALUTATO

- che tale modalità di apertura prolungata delle scuole, sia sotto il profilo dei contributi didattico-metodologici che del concreto orario di fruibilità, possa rappresentare non solo un modo di utilizzare più pienamente le strutture scolastiche, spesso fruite da un’utenza ristretta, ma anche l’occasione di creare e rafforzare reti di collaborazione territoriale in aree carenti di infrastrutture sociali e luoghi di aggregazione;

- che nel documento preliminare al D.S.R. per la politica di coesione 2007/2013 al paragrafo “la Campania della dignità e della socialità. Un welfare campano” viene indicata come esemplificazione di azione da porre in essere tra le altre quella testè indicata come “Scuole Aperte” per cui appare opportuno avviare sin da ora una sperimentazione che consenta di testare l’iniziativa per diffonderla in maniera significativa nell’anno scolastico 2006/2007.

CONSIDERATO

- che appare, pertanto, opportuno dare vita ad un progetto, denominato “Scuole Aperte” che in una prima fase coinvolgerà complessivamente n.50 Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado della Regione, suddivise per Provincia, come appresso specificato:

- Provincia di Avellino n. 5

- Provincia di Benevento n. 5

- Provincia di Caserta n. 10

- Provincia di Napoli n. 25 (di cui almeno 15 nel comune capoluogo)

- Provincia di Salerno n. 5

- che tale ripartizione per ambiti provinciali tiene conto del numero delle istituzioni e della popolazione scolastica, dei tassi di abbandono e di dispersione scolastica, della presenza di aree caratterizzate da particolare disagio sociale ed economico, della presenza di criminalità, anche giovanile della assenza di luoghi di aggregazione per la popolazione giovanile;

- che la concreta individuazione delle Istituzioni Scolastiche in cui avviare la sperimentazione del progetto “Scuole Aperte” per l’anno scolastico 2005/2006 e 2006/2007 sarà effettuata dalla Regione a valle di un’azione di scouting tenendo presente una volta individuati i temi portanti e le richieste:

1. Il livello di coinvolgimento, preferibilmente con forme di partenariato, di associazioni culturali e di volontariato, gruppi riconosciuti e costituiti di studenti e genitori, nelle fasi di progettazione e di realizzazione delle attività;

2. la capacità di sviluppare reti sul territorio;

3. il riferimento delle attività progettate alle comunità di immigrati, agli anziani, alle persone diversamente abili con specifiche iniziative ad essi dedicate;

4. la possibilità di sostenere, per l’esistenza di adeguate strutture logistiche e laboratoriali, l’accesso di un’utenza in orari extracurriculari;

5. il livello di innovatività e di attrattività delle iniziative proposte in riferimento alle caratteristiche del territorio e dei destinatari, e la coerenza con gli obiettivi programmatici di cui al DSR.

PRECISATO

- che le iniziative avviate presso le scuole interessate al progetto non sono indirizzate esclusivamente agli studenti iscritti presso gli istituti proponenti, ma anche ai giovani provenienti da altre scuole o, in generale, dal territorio e agli adulti;

- che per la loro realizzazione le scuole dovranno individuare e coinvolgere una o più risorse interne che svolgano funzioni di animatore e facilitatore delle relazioni tra le persone, di coordinatore dei rapporti con tutti i soggetti coinvolti nel progetto, di monitoraggio e documentazione delle attività in direzione sia della continuità dell’iniziativa sul territorio di appartenenza sia del confronto tra le pratiche sviluppate su territori diversi e del rapporto con le istituzioni;

- che le tipologie di iniziative potranno riferirsi all’interno delle linee individuate dalla Regione a temi a scelta da parte dei proponenti avendo attenzione a quelli collegati alla pace, alla legalità, all’intercultura, ai diritti umani;

- che dovranno, essere previsti momenti dedicati all’accoglienza, alla socializzazione e alla costruzione di relazioni positive interne ai gruppi, considerando estremamente arricchente l’interazione tra gruppi di età diverse, secondo il principio del tutoraggio e dell’apprendistato cognitivo;

- che i progetti approvati dovranno avere i seguenti tempi di realizzazione:

* maggio-giugno 2006: avvio sperimentazione e realizzazione prima fase

* settembre 2006: valutazione della prima fase

* ottobre -novembre 2006: seconda fase e conclusione del progetto;

- che per la realizzazione della prima fase di avvio e sperimentazione del progetto “Scuole Aperte” verranno utilizzate le somme già impegnate con il Decreto Dirigenziale N° 308/2005 sul cap. 5436 della UPB 3.12.112 esercizio 2005;

- che l’iniziativa dovrà essere accompagnata da azioni di monitoraggio e mainstreaming;

VISTA

La legge regionale n. 4/2005 Propongono e la Giunta, in conformità, a voti unanimi

DELIBERA

per le considerazioni espresse in premessa che si intendono, di seguito, integralmente riportate:

- di approvare la proposta di attivazione di un progetto denominato “Scuole Aperte” da realizzare, in una prima fase, in n. 50 Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado della Campania negli anni scolastici 2005/2006 e 2006/2007 per l’attuazione di iniziative indirizzate non esclusivamente agli studenti iscritti presso gli istituti proponenti, ma anche ai giovani provenienti da altre scuole o, in generale, dal territorio e agli adulti;

- di prevedere tipologie di iniziative riferite ai temi già indicati nel DSR con particolare attenzione a quelli collegati alla pace, alla legalità, all’intercultura, ai diritti umani;

- di prevedere, per i progetti approvati, i seguenti tempi di realizzazione:

* maggio-giugno 2006: avvio sperimentazione e realizzazione prima fase

* settembre 2006: valutazione della prima fase

* ottobre -novembre 2006: seconda fase e conclusione del progetto;

- di utilizzare per la realizzazione della prima fase di avvio e sperimentazione del progetto “Scuole Aperte” le somme già impegnate con il Decreto Dirigenziale N° 308/2005 sul cap. 5436 della UPB 3.12.112 esercizio 2005;

- di stabilire che l’iniziativa dovrà essere accompagnata da azioni di monitoraggio e mainstreaming;

- di dare mandato al Coordinatore dell’AGC 17 di porre in essere le attività necessarie e conseguenti per la realizzazione delle iniziative di cui al presente provvedimento con propri atti monocratici, prevedendo altresì la costituzione di un board che coinvolgerà i vari settori che si occupano delle tematiche di cui al presente provvedimento che provvederà ad individuare in coerenza con il DSR le tematiche, ad avvicinare i territori e monitorare le iniziative anche nei giorni di successive scelte di programmazione;

- di pubblicare la presente delibera sul BURC e sul sito www.regione.campania.it;

- di trasmettere il presente atto all’AGC n. 17 e all’AGC n. 18, al Settore Istruzione e Cultura, al Settore Assistenza Sociale Programmazione e Vigilanza nei Servizi Sociali, al Settore Entrate e Spese, al Settore Formazione Professionale e al Settore Stampa e Documentazione, per i consequenziali adempimenti di competenza.

Il Segretario Il Presidente
Brancati Bassolino
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