Deliberazione Giunta regionale 12 maggio 2006, n. 580

thesaurus: Politiche sociali:Inclusione sociale - Politiche sociali:Immigrazione - Politiche sociali:Economia:Finanza:Contributi finanziari - Politiche sociali:Amministrazione:Decentramento

tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale

PREMESSO

- che l’art. 20 della L. 328/2000, legge quadro per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali ha definito le modalità di riparto delle risorse del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (FNPS);

- che con decreto del 22/07/2005, pubblicato sulla G.U. n° 220 del 21/09/2005, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha ripartito tra le Regioni e Provincie autonome di Trento e Bolzano le risorse finanziarie afferenti al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, destinando alla Regione Campania la somma complessiva di euro 51.711.493,00=;

- che con Legge Regionale n. 16 del 11 agosto 2005 è stato approvato il Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2005 e Bilancio pluriennale per il triennio 2005 - 2007;

- che con D.G.R.C.n° n. 1147 del 7 settembre 2005 è stato approvato il correlato Bilancio gestionale 2005, nel quale l’Area 18.00 denominata “Assistenza Sociale - Attività Sociali - Sport - Tempo Libero e Spettacolo - Settore 01 denominato ”Assistenza Sociale, Programmazione, e Vigilanza sui Servizi Sociali" è stata dotata, tra l’altro, nell’U.P.B. n. 4.16.41 - Capitolo 7870 - Spese Correnti (Vincolate) di risorse finanziarie afferenti il Fondo Nazionale delle Politiche Sociali - anno 2005 - destinato all’attuazione del sistema integrato d’interventi e servizi sociali - quinta annualità - di cui alla Legge 8 novembre 2000, n. 328 per un importo complessivo di euro 51.711.493,00=;

- che la suddetta somma di euro 51.711.493,00= è da riscrivere alla competenza del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2006, ai sensi dell’art. 8 della L. R. n. 7 del 30 aprile 2002 e s. m. i.;

CONSIDERATO

- che i Comuni associati negli ambiti territoriali, istituiti con D.G.R. n. 1824/01 e successive, hanno dato continuità al processo di riforma ai sensi della L. 328/00 con la definizione ed attuazione dei Piani Sociali di Zona, e che si rende pertanto necessario trasferire le risorse del FNPS per consolidare tale processo;

RITENUTO

- che per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali sul territorio regionale possono essere quantificate, per la quinta annualità di applicazione della L.328/00, risorse finanziarie per complessivi euro 45.511.493,00= da ripartire tra i Comuni associati in Ambiti Territoriali ed i Comuni singoli con le modalità di seguito illustrate;

- che per sostenere il consolidamento del sistema di welfare in Campania e della rete integrata di interventi e servizi sociali, sia opportuno ripartire le risorse, confermando la scelta già espressa con D.G.R. n. 6316/02 a favore della gestione associata, con l’attribuzione del 100% delle risorse ai Comuni che aderiscono alla gestione unitaria, e del 50% delle risorse assegnate, secondo i criteri stabiliti nel piano di riparto, per quei Comuni che non aderiscono all’accordo di programma per la realizzazione del sistema locale integrato di interventi e servizi, attribuendo la rimanente quota all’Ambito nel quale questi Comuni sono inclusi;

- che le risorse del Fondo Nazionale delle Politiche Sociali trasferite alla Regione Campania per l’anno 2005 sono da destinarsi alla realizzazione degli interventi e servizi previsti dai Piani di Zona elaborati dagli ambiti territoriali, secondo i contenuti e le modalità che saranno successivamente precisati nel dettaglio con appositi atti e finalizzati alle seguenti aree di intervento:

Responsabilità familiari, Diritti dei Minori, Persone Anziane, Contrasto alla povertà, Persone Disabili, Prevenzione delle dipendenze, Azioni di Sistema, Servizi per il welfare d’accesso.

PRECISATO

- che, all’interno della quota di euro 45.511.493,00= complessivamente da trasferire ai Comuni singoli o associati, al fine di consentire ai territori di programmare in maniera flessibile azioni che tengono conto delle peculiarità locali, si individua inoltre una quota non destinata, in via preliminare, a specifiche aree di intervento e denominata “Fondo non finalizzato” pari ad euro 8.395.507,00=, che gli ambiti territoriali potranno ripartire, inbase alla rilevazione di specifici bisogni delle comunità locali, tra le suddette aree di intervento, ad esclusione delle “Azioni di sistema”;

RITENUTO

- che, per garantire il conseguimento delle finalità generali indicate nella L.328/00, e per consentire la continuità delle politiche e degli interventi avviati nelle precedenti annualità, debba essere definito per ciascuna area d’intervento sopracitata un budget analiticamente riportato nell’allegato “A”, che forma parte integrante del presente atto, alla colonna denominata “ Risorse totali da destinare agli ambiti per aree di intervento”;

- di individuare, per il calcolo delle risorse da destinare a ciascun Comune singolo o Ambito Territoriale, criteri basati sui dati ufficiali dell’ISTAT (Censimento Popolazione 2001) e riportati analiticamente nell’allegato “A”, parte integrante del presente atto, alla colonna denominata “criteri di riparto delle risorse”;

RILEVATO

- che agli atti del Servizio Assistenza Sociale tra tutti i Comuni della Regione Campania risultano non associati ad Ambiti Territoriali i Comuni di Anacapri (NA), Recale (CE), Casapesenna (CE) e Roccarainola (NA) e che gli stessi, oltre alla penalizzazione soprariportata, da attuarsi secondo le modalità di cui alla D.G.R.C. n. 6316/02 e consistente nell’assegnazione del 50% delle risorse che sarebbero spettate sulla base dei criteri stabiliti nel piano di riparto, sono esclusi, anche, dal riparto delle risorse finanziarie relativamente alle “Azioni di Sistema” nonché dall’assegnazione di eventuali ulteriori risorse destinate a meccanismi di premialità tra gli Ambiti Territoriali;

- che le suddette penalità si applicano, anche, ad eventuali altri Comuni che non dovessero sottoscrivere l’accordo di programma per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali per la quinta annualità;

RITENUTO

- che, nell’ottica della continuità degli orientamenti regionali, si possa subordinare l’erogazione del Fondo da trasferire ai Comuni associati in Ambiti Territoriali al verificarsi delle seguenti due condizioni:

1. la sottoscrizione dell’accordo di programma da parte di tutti i Comuni di ciascun ambito territoriale alla data di presentazione del Piano di Zona Sociale per la 5° annualità di attuazione della L.328/00;

2. la dimostrazione del carattere aggiuntivo delle risorse del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, trasferito dalla Regione, e non sostitutivo rispetto alla spesa sociale consolidata nei bilanci dei Comuni realizzata con risorse proprie. Tale dimostrazione dovrà avvenire per ciascun ambito attestando l’impegno da parte di tutti i Comuni a compartecipare al costo complessivo degli interventi previsti nel Piano di Zona con una somma pari almeno a 5 euro per abitante;

PRESO ATTO

- dei pareri favorevoli della Commissione regionale per l’applicazione della L. 328/2000, istituita con D.G. R. n. 1358 del 30/3/2001 e della Consulta dei Sindaci dei Comuni capofila, istituita con D.G.R n. 1081 del 15.3.2002, riunitesi, rispettivamente, nei giorni 9 e 12 gennaio 2006;

RITENUTO

- di destinare le ulteriori risorse del Fondo Nazionale delle Politiche Sociali, pari ad euro 6.200.000,00= come di seguito specificato e analiticamente riportato nell’allegato contraddistinto dalla lettera “A”, parte integrante del presente atto, alla colonna denominata “Risorse a titolarità regionale” :

a) euro 5.190.000,00= ad azioni a titolarità regionale, trasferendo le relative risorse ad Enti Locali e/o Associazioni di categoria e/o Istituzioni e/o soggetti del privato sociale, nonché ad altri organismi;

b) euro 1.000.000,00=, per le politiche migratorie, da assegnare e trasferire alla gestione del Settore regionale competente ORMEL (Area 17 Settore 04)

c) euro 10.000,00= per il funzionamento degli organismi di concertazione con gli enti locali e il terzo settore e degli altri organismi regionali di supporto alla programmazione e gestione del sistema regionale di interventi e servizi sociali, per la quinta annualità di attuazione della L. 328/00, con modalità da definire in successivi provvedimenti;

PRECISATO

- che all’interno delle suddette azioni a titolarità regionale si debba includere un programma specifico di assistenza tecnica e formativa per la programmazione delle politiche sociali e il consolidamento del welfare in Campania, nell’ambito delle azioni regionali di accompagnamento agli Ambiti, in continuità con quanto realizzato nelle annualità precedenti per il necessario potenziamento delle azioni intraprese e per le innovazioni metodologiche ed organizzative da conseguire, con una dotazione di euro 700.000,00=;

RILEVATO

- che l’attività di monitoraggio, valutazione e accompagnamento effettuata dal Settore Assistenza Sociale ha evidenziato l’opportunità di modificare gli assetti territoriali delineati con D.G.R. n. 1824/01 e successive, anche sulla base delle esigenze manifestate dai Sindaci dei Comuni afferenti degli Ambiti A3, A4, B1, C5, C6, S5 e delle criticità evidenziatesi nella gestione unitaria ed associata degli interventi e dei servizi in considerazione dell’estensione e delle caratteristiche geo-morfologiche, socio-economiche e culturali del Territorio e in particolare l’opportunità di istituire sei nuovi Ambiti e precisamente gli Ambiti denominati A7, A8, B6, C9, C10 e S10 con la composizione di cui all’Allegato “B” parte integrante del presente atto;

VISTA

- la documentazione trasmessa, agli atti del Settore Assistenza Sociale, con la quale è stata proposta la ridefinizione degli assetti territoriali per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali con la formazione dei nuovi Ambiti e le risultanze degli incontri avutisi, in data 29/11/2005 e 16/12/2005, presso questo Assessorato, con i Sindaci dei Comuni afferenti agli Ambiti interessati e che hanno evidenziato la corrispondenza delle modifiche di cui al suddetto Allegato “B” alle esigenze dei Territori e delle Comunità locali;

VERIFICATO

- che le modifiche proposte sono conformi ai criteri di cui alla D.G.R. n. 1824/01;

CONSIDERATO

- che la determinazione degli assetti territoriali spetta, ai sensi dell’art. 8, comma 3, lettera a, alla Regione;

- che la Regione Campania intende sostenere il rafforzamento dell’associazionismo intercomunale negli Ambiti Territoriali per la programmazione e la gestione efficiente ed efficace del sistema integrato di interventi e servizi, anche attraverso l’individuazione di assetti territoriali coerenti con le caratteristiche del territorio e delle comunità locali;

RITENUTO PERTANTO

- di istituire, ai fini della realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ai sensi della L. 328/00, i nuovi Ambiti Territoriali denominati A7, A8, B6, C9, C10 e S10 con la composizione riportata nell’allegato “B”, e conseguentemente di modificare la composizione degli Ambiti di provenienza A3, A4, B1, C5, C6 e S5 così come indicato nell’allegato C, parte integrante del presente atto;

- di individuare come Comune capofila di ciascuno dei suddetti Ambiti A7, A8, B6, C9, C10 e S10, in via provvisoria e nelle more delle determinazioni che i Comuni afferenti adotteranno, i Comuni con maggiore popolazione residente, in base a dati ufficiali ISTAT;

CONSIDERATO

- che la L. R. n. 2 del 19 febbraio 2004 ad oggetto “Istituzione in via sperimentale del Reddito di Cittadinanza”, e il successivo Regolamento attuativo n. 1 del 4 giugno 2004, attribuiscono agli Ambiti territoriali istituiti con DGRC n. 1824/01 e s.m.i. la formazione, adozione e gestione della graduatorie degli aventi diritto con validità per l’intero periodo della sperimentazione, ossia per il triennio 2004-2006; che, al fine di garantire la tutela di diritti acquisiti dai beneficiari del reddito di cittadinanza, è necessario il permanere degli assetti territoriali così come costituiti alla data di entrata in vigore della L.R. n. 2/04 e per tutta la durata della stessa, per l’esercizio della funzioni relative alla gestione della misura; propone e la Giunta in conformità a voti unanimi

DELIBERA

per le motivazioni indicate in premessa che si intendono qui integralmente riportate di:

1. destinare la somma di euro 51.711.493,00= quale quota delle risorse complessive del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (FNPS) assegnata alla Regione Campania, come di seguito indicato:

a) ai Comuni associati in ambiti territoriali ed ai Comuni singoli risorse del Fondo Nazionale delle Politiche Sociali per complessivi euro 45.511.493,00= da ripartire secondo gli importi per area di intervento e i criteri indicati nell’allegato"A" che forma parte integrante del presente atto, precisando che ai Comuni che non sottoscrivono l’accordo di programma per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, saranno applicate le penalità di cui in narrativa;

b) individuare all’interno della quota di euro 45.511.493,00= complessivamente da trasferire ai Comuni singoli o associati, al fine di consentire ai territori di programmare in maniera flessibile azioni che tengono conto delle peculiarità locali, una quota non destinata, in via preliminare, a specifiche aree di intervento e denominata “Fondo non finalizzato” pari ad euro 8.395.507,00=, che gli ambiti territoriali potranno ripartire, in base alla rilevazione di specifici bisogni delle comunità locali, tra le suddette aree di intervento, ad esclusione delle “Azioni di sistema”;

c) di destinare le ulteriori risorse del Fondo Nazionale delle Politiche Sociali, pari ad euro 6.200.000,00= come di seguito specificato e analiticamente riportato nell’allegato contraddistinto dalla lettera “A”, parte integrante del presente atto, alla colonna denominata “Risorse a titolarità regionale” :

• euro 5.190.000,00= ad azioni a titolarità regionale, anche trasferendo le relative risorse ad Enti Locali e/o Associazioni di categoria e/o Istituzioni e/o soggetti del privato sociale, nonché ad altri organismi;

• euro 1.000.000,00=, per le politiche migratorie, da assegnare e trasferire alla gestione del Settore regionale competente ORMEL (Area 17 Settore 04);

• euro 10.000,00= il funzionamento degli organismi di concertazione con gli enti locali e il terzo settore e degli altri organismi regionali di supporto alla programmazione e gestione del sistema regionale di interventi e servizi sociali, per la quinta annualità di attuazione della L. 328/00, con modalità da definire in successivi provvedimenti;

2. vincolare l’erogazione dei fondi destinati a ciascun Ambito Territoriale al rispetto delle due condizioni già richiamate in narrativa: sottoscrizione dell’accordo di programma prima della presentazione del Piano di Zona e dimostrazione del carattere aggiuntivo delle risorse del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali e non sostitutivo rispetto alla spesa sociale consolidata nei bilanci dei Comuni realizzata con risorse proprie. Tale dimostrazione dovrà avvenire per ciascun ambito attestando l’impegno da parte di tutti i Comuni a compartecipare al costo complessivo degli interventi previsti nel Piano di Zona con una somma pari almeno a 5 euro per abitante;

3. rinviare a successivi atti dirigenziali l’assunzione dell’impegno della somma complessiva di euro 45.511.493,00= in favore dei Comuni associati in ambiti territoriali e dei Comuni singoli, da imputare all’U.P.B. 4.16.41- Cap. 7870 del Bilancio Gestionale 2005;

4. rinviare a successivi atti dirigenziali l’assunzione dell’impegno e della liquidazione della somma di euro 6.200.000,00= così come sopra destinata e come analiticamente indicato nell’allegato “A”, parte integrante del presente atto, alla colonna denominata “risorse a titolarità regionale”;

5. destinare le rimanenti risorse pari a euro 1.000.000,00= per quanto attiene l’area politiche migratorie, alla competenza del Settore regionale competente ORMEL (Area 17 Settore 04) come riportato nell’allegato contraddistinto dalla lettera “A”, parte integrante del presente atto, alla colonna denominata “Risorse a titolarità regionale”;

6. istituire i nuovi Ambiti Territoriali A7, A8, B6, C9, C10 e S10 con la composizione riportata nell’allegato “B”, parte integrante del presente atto, e conseguentemente di modificare la composizione degli Ambiti di provenienza A3, A4, B1, C5, C6 e S5 così come indicato nell’allegato C, parte integrante del presente atto

7. di individuare come Comune capofila di ciascuno dei suddetti Ambiti A7, A8, B6, C9, C10 e S10, in via provvisoria e nelle more delle determinazioni che i Comuni afferenti adotteranno, i Comuni con maggiore popolazione residente, in base a dati ufficiali ISTAT;

8. di non applicare, ai soli fini della sperimentazione del Reddito di Cittadinanza e quindi per la durata del triennio 2004-2006, le modificazioni della composizione degli Ambiti territoriali come determinate con il presente atto, al fine di garantire la tutela di diritti acquisiti dai beneficiari del reddito di cittadinanza, e pertanto di mantenere gli assetti territoriali così come costituiti alla data di entrata in vigore della L.R. n. 2/04, per l’esercizio della funzioni relative alla gestione della misura;

9. trasmettere copia del presente atto deliberativo con allegato agli Ambiti Territoriali ed ai Comuni interessati;

10. inviare il presente provvedimento ai Settori Gestione delle Entrate e della Spesa di Bilancio, Assistenza Sociale, Programmazione e Vigilanza nei Servizi Sociali, ORMEL (Area 17 Settore 04) per il prosieguo di competenza, e Stampa, Documentazione e Bollettino Ufficiale per la pubblicazione del presente atto deliberativo, con allegati, ad avvenuta esecutività.

ALLEGATO 1

ALLEGATO 2

ALLEGATO 3