Deliberazione Giunta regionale 12 maggio 2006, n. 587
Presa d'atto del documento congiunto di intenti in materia di formazione continua tra regione campania e parti sociali.
| Ente | REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale |
|---|---|
| Fonte |
B.U.R.
n. 25 05/06/2006 |
| Regione | Campania |
thesaurus: Formazione:Tipo di formazione:Formazione continua
tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale
PREMESSO
che il sistema della formazione continua, in costante evoluzione, richiede ampie sinergie, tra gli attori pubblici e privati del sistema della F.C., che valorizzino i cambiamenti in atto e promuovano interventi efficaci in termini di qualità dei processi, di certificazione delle competenze, di monitoraggio e di coordinamento dell’offerta, rispondenti alle concrete esigenze espresse sia dal sistema delle imprese che dai lavoratori occupati;
Considerato che l’Assessorato alla Formazione, nella persona dell’Assessore Corrado Gabriele, ha sottoscritto il 2/12/2005 il documento congiunto di intenti in materia di formazione continua (All.1) con Confindustria Campania, Fondimpresa CGIL CISL UIL Campania, teso ad armonizzare strategie e strumenti, pubblici e privati, con lo scopo condiviso di elevare la qualità dell’offerta di formazione per occupati e migliorare l’accessibilità alle opportunità di formazione continua; che il suddetto accordo prevede l’ istituzione del Forum di consultazione per la formazione continua con la partecipazione delle parti sociali e degli organismi Bilaterali e la sperimentazione di percorsi formativi con il coinvolgimento delle parti sociali;
Ritenuto
Che i termini e le modalità di tale accordo potranno essere estesi ad altri fondi inteprofessionali interessati che operano in Campania, previa adesione degli stessi;
Valutato
di poter istituire il Forum di consultazione per la formazione continua, con compiti di consultazione, confronto e verifica delle programmazioni attivate con risorse pubbliche e private presieduto dal Dirigente pro-tempore del Settore Orientamento Professionale, composto da un rappresentante di ciascun organismo bilaterale aderente all’accordo, dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e firmatarie di accordi nazionali e da un funzionario del Settore Orientamento Professionale, con funzioni di segretario; di poter autorizzare la sperimentazione di percorsi formativi per occupati con il diretto coinvolgimento delle parti sociali, attraverso gli Enti Bilaterali aderenti all’accordo di cui in narrativa; di poter stabilire , altresì, che possono essere utilizzate per la sperimentazione de quo le risorse residue dei finanziamenti assegnati alla Regione Campania dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, ai sensi della L.236/93, e non attribuite per provvedimenti di revoca e /o rimodulazioni, fino ad un massimo di Euro 3.000.000,00; di poter autorizzare il dirigente pro- tempore del Settore Orientamento Professionale a porre in essere tutti gli atti amministrativi consequenziali per dare concreta attuazione all’accordo sottoscritto ed alla sperimentazione delle collaborazioni previste per l’attuazione di piani formativi aziendali e pluriaziendali;
Visto
l’art.2 della L.845/78 che sancisce il ruolo strategico della formazione professionale ai fini dell’aggiornamento e del perfezionamento dei lavoratori, in un quadro di formazione permanente; l’articolo 9, Legge 236/93 che stabilisce che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l’apporto delle Parti Sociali, d’intesa con le Regioni, possa finanziare interventi di formazione continua di aggiornamento e riqualificazione dei lavoratori; l’art. 8 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)", così come modificato dall’art. modificato dall’articolo 48 della legge 289/2002, che istituisce i Fondi Paritetici Interprofessionali nazionali per la Formazione Continua sulla base di accordi sottoscritti dalle Parti Sociali maggiormente rappresentative a carattere nazionale per i settori economici dell’industria, dell’agricoltura, dell’artigianato e del terziario;
I provvedimenti successivi con cui il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha autorizzato l’attivazione di specifici fondi interprofessionali per la promozione di interventi di Piani formativi individuali, aziendali, settoriali e territoriali. a valere sui fondi derivanti dal contributo dello 0,30%, versato dai datori di lavoro del settore privato; Propone e la Giunta in conformità a voto unanime
DELIBERA
Per le motivazioni e considerazioni svolte in narrativa che si intendono di seguito integralmente riportate: di prendere atto del documento congiunto di intenti in materia di formazione continua (All.1), allegato e parte integrante della presente, che l’Assessore alla Formazione, nella persona dell’Assessore Corrado Gabriele, ha sottoscritto il 2/12/2005 con Confindustria Campania, Fondimpresa CGIL CISL UIL Campania, teso ad armonizzare strategie e strumenti, pubblici e privati, con lo scopo condiviso di elevare la qualità dell’offerta di formazione per occupati e migliorare l’accessibilità alle opportunità di F.C.; di dare concreta attuazione all’accordo sottoscritto e di estendere i termini e le modalità di tale accordo ad altri fondi inteprofessionali interessati che operano in Campania, previa adesione degli stessi; di istituire il Forum per la formazione continua rivolta alle imprese con compiti di consultazione, confronto e verifica delle programmazioni attivate con risorse pubbliche e private, presieduto dal Dirigente pro-tempore del Settore Orientamento Professionale, e composto da un rappresentante di ciascun Organismo Bilaterale aderente all’accordo e di ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, firmatarie di accordi nazionali, e da un funzionario del Settore Orientamento Professionale, con funzioni di segretario; di autorizzare la sperimentazione di percorsi formativi per occupati con il diretto coinvolgimento delle parti sociali, attraverso gli Enti Bilaterali aderenti all’Accordo di cui in narrativa; di stabilire , altresì, che possono essere utilizzate per la sperimentazione de quo le risorse residue dei finanziamenti assegnati alla Regione Campania dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, ai sensi della L.236/93, e non attribuite per provvedimenti di revoca e /o rimodulazioni, fino ad un massimo di Euro 3.000.000,00; di stabilire che gli Organismi Bilaterali svolgeranno nell’ambito della sperimentazione azioni di monitoraggio e valutazione qualitativa degli impatti sui lavoratori e sulle aziende, nonché potranno svolgere attività di assistenza tecnica alle imprese per la elaborazione di piani formativi aziendali , pluriaziendali e settoriali ed azioni di indirizzo per la certificazione delle competenze; di stabilire , altresì, che possono essere utilizzate per la sperimentazione de quo le risorse residue dal finanziamento assegnato alla Regione Campania dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, ai sensi della L.236/93, e non attribuite per provvedimenti di revoca; di autorizzare il dirigente pro- tempore del Settore Orientamento Professionale a porre in essere tutti gli atti amministrativi consequenziali per dare concreta attuazione all’accordo sottoscritto ed alla sperimentazione delle collaborazioni previste per l’attuazione di piani formativi aziendali e pluriaziendali; di trasmettere il presente atto al Settore Stampa e Documentazione per la pubblicazione sul Burc e sul sito www.regione.campania.it.





