Decreto 5 giugno 2006, n. 2761

Dgr 417 del 03/05/2004 attuazione regolamento ce 438/2001 del 2 marzo 2001 recante modalità di applicazione del regolamento ce 1260/1999 del consiglio per quanto riguarda i sistemi di gestione e di controllo dei contributi concessi nell'ambito dei fondi strutturali. attuazione pista di controllo adp.

Ente Direzione Generale Politiche Formative, Beni e Attività Culturali Area di Coordinamento Orientamento, Istruzione, Formazione e Lavoro
Fonte B.U.R.
n. 27
05/07/2006
Regione Toscana

thesaurus: Politiche sociali:Economia:Finanza:Contributi finanziari

tipologia: Regioni e Provincie autonome - Decreto

IL DIRIGENTE

Visto il Regolamento (CE) n° 1260/1999 del Consiglio del 21 giugno 1999 recante disposizioni generali sui Fondi strutturali;

Visto il Regolamento (CE) n° 1784/1999 del Consiglio del 12 luglio 1999 relativo al Fondo Sociale Europeo; Regolamento ( CE) n° 438/2001 della Commissione del 2 marzo 2001 recante modalità di applicazione del regolamento ce 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda i sistemi di gestione e di controllo dei contributi concessi nell’ambito dei Fondi strutturali;

Visto il Regolamento (CE) n° 448/2001 del 2 marzo 2001 recante modalità di applicazione del regolamento (ce) 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda la procedura relativa alle rettifiche finanziarie dei contributi concessi nell’ambito dei Fondi;

Visto il Regolamento (CE) n° 1681/94 della Commissione del 11 luglio 1994 relativo alle irregolarità e recupero delle somme indebitamente pagate nell’ambito del finanziamento delle politiche strutturali nonché all’organizzazione di un sistema di informazione in questo settore;

Visto il Regolamento 8CE) 2035 del 12 dicembre 2005 che modifica il regolamento 1681/94 in materia di irregolarità;

Visto il Regolamento(CE) n°2988/95 del Consiglio del 18 dicembre 1995 relativo alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità;

Visto il Regolamento (CE) n° 68/2001 della Commissione del 12 gennaio 2001 relativo all’applicazione degli art. 87 e 88 del trattato CE agli aiuti destinati alla formazione;

Visto il Regolamento (CE) n°363/2004 della Commissione del 25 febbraio 2004 recante modifica del regolamento ce 68/2002 della Commissione in materia di aiuti destinati alla formazione;

Visto il Regolamento (CE) n° 69/2001 della Commissione del 12 gennaio 2001 relativo all’applicazione degli art. 87 e 88 del trattato CE agli aiuti d’importanza minore ( « de minimis»);

Visto il Regolamento (CE) n° 70/2001 della Commissione del 12 gennaio 2001 relativo all’applicazione degli artcoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese;

Visto il Regolamento (CE) n° 364/2004 della Commissione del 25 febbraio 2004 recante modifica del regolamento ce 70/2001 per quanto riguarda l’estensione del suo campo d’applicazione agli aiuti alla ricerca e sviluppo;

Visto il Regolamento (CE) n° 1685/2000 della Commissione del 28 luglio 2000 recante disposizioni di applicazione del regolamento ce 1260/99 del Consiglio per quanto riguarda l’ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai Fondi strutturali;

Visto il Regolamento (CE) n° 1145/2003 della Commissione del 27 giugno 2003 che modifica il Regolamento (CE) n° 1685/2000 per quanto riguarda le norme di ammissibilità al cofinanziamento da parte dei Fondi strutturali;

Visto il Regolamento (CE) 448/2004 della Commissione del 10 marzo 2004 che modifica il regolamento (CE) n° 1685 recante disposizioni del regolamento (CE) 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l’ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai Fondi strutturali e che revoca il regolamento (CE) n° 1145/2003la normativa in materia di ammissibilità delle spese;

Visto il Regolamento (CE) 2185/96 del Consiglio dell’11 novembre 1996 relativo ai controlli e alle verifiche sul posto effettuati dalla Commissione ai fini della tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee contro le frodi e altre irregolarità;

Vista la Circolare n. 24 del 29 maggio 2001 “Orientamenti sui sistemi di gestione e controllo” Ministero dell’Economia e Finanze, RGS - IGRUE e suo allegato”Linee guida per l’organizzazione dei sistemi di gestione e controllo e per la predisposizione delle piste di controllo”, Ministero dell’Economia e Finanze, RGS - IGRUE, 2001;

Rilevato che il Programma Operativo Regione Toscana Ob. 3 per il periodo 2000 - 2006 è stato approvato con decisione C (2004) 2622 della Commissione Europea del 01 luglio 2004 2000 e che di tale approvazione si è preso atto con propria deliberazione n. 834 del 06 settembre 2004;

Vista la DGR 94 del 13 febbraio 2006 che ha approvato l’ultima versione del testo del Complemento di programmazione del POR Ob 3 Regione Toscana 2000-2006»;

Vista la L.R. 32/2002 del 26 luglio 2002 Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro;

Vista la Delibera Consiglio Regionale 29 luglio 2003 n° 137 « Approvazione Piano Generale Indirizzo Integrato»

Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale 08 Agosto 2003 n°47/R e sue successive modificazioni , con il quale si approva il regolamento di esecuzione della LR 32/2002;

Visto l’art. 3 della L.R. 26/2000; Vista la L.R. 5 agosto 2003 n° 44 ed in particolare l’art.8 « Ordinamento della dirigenza e della struttura operativa della Regione;

Visto il Decreto 5108 del 23 settembre 2005 con il quale il sottoscritto viene incaricato Dirigente responsabile dell’Area di Coordinamento «Orientamento Istruzione Formazione lavoro»;

Vista la DGR del 03/05/2004 n° 417 relativa agli Indirizzi per l’adozione di un sistema di gestione e controllo degli Organismi intermedi e Sovventore Globale;

Visto il Decreto 3185 del 07/6/2004 con il quale viene approvato il sistema di gestione e controllo dell’Autorità di Gestione e dell’Autorità di Pagamento;

Visto l’ordine di Servizio del Direttore generale n° 30 del 29 settembre 2005 con il quale viene assegnato il personale alle strutture;

Considerato il carattere evolutivo delle attività di gestione e sorveglianza del POR e del loro miglioramento continuo a garantire l’informazione reciproca fra le Autorità previste dal Regolamento 1260/99 come previsto dal regolamento 438/2001 all’art. 9 , lett,. C) ed all’art.13, per cui si rende necessario procedere all’aggiornamento del sistema di gestione e controllo approvato con Decreto 3185 del 07/6/2004 anche in virtù della riorganizzazione degli uffici regionali sopra richiamata;

Visto il Decreto 1208 del 15 marzo 2006 « Autorità di pagamento-attuazione art.9 regolamento (ce) 438/01 con il quale si decreta che il responsabile dell’Area di Coordinamento « Orientamento Istruzione Formazione Lavoro» svolge le funzioni di Autorità di pagamento ai sensi dell’art.9 del regolamento (ce) 43872001 avvalendosi della Posizione organizzativa « Monitoraggio e rendicontazione FSE»;

Vista la DGR 343 del 15 maggio 2006 relativa alle integrazioni degli indirizzi sui sistemi di gestione e controllo già emanati con DGR 417/2004; Atteso che l’Area di Coordinamento « Istruzione Orientamento Formazione Lavoro «al termine della riorganizzazione regionale sopra richiamata, istituita con decreto 5108 del 23 settembre 2005, intende definire con il presente atto il sistema di gestione e controllo che ricomprende la Pista di controllo in coerenza con quanto previsto dall’articolo 7 del regolamento 438/01, come descritto nell’Allegato A) parte integrante e sostanziale del decreto in questione; Ritenuto che l’Area di Coordinamento « Orientamento istruzione Formazione lavoro « in attuazione del regolamento (ce) 438/01 e specificatamente all’articolo 3 e della DGR 417/2004 e DGR 343/2006 intende adottare un sistema di gestione e controllo tale da garantire:

- una chiara definizione e assegnazione delle funzioni, nonché un’adeguata separazione delle stesse, necessaria per garantire sane procedure finanziarie, all’interno dell’organizzazione considerata;

- un sistema efficace per garantire che le funzioni vengano espletate in maniera soddisfacente;

- l’informazione dell’autorità responsabile, in merito all’esecuzione dei compiti e ai mezzi impiegati dagli organismi intermedi

Ritenuto opportuno rinviare la descrizione analitica del sistema di gestione e controllo dell’Autorità di Pagamento contenente la Pista di controllo al documento in approvazione con il presente atto Allegato A) che recepisce le modifiche organizzative alla struttura regionale sopra richiamate e gli aggiornamenti agli indirizzi emanati con DGR 417/04 e DGR 343/2006;

DECRETA

1. Di approvare il sistema di gestione e controllo contenente la Pista di controllo dell’Autorità di Pagamento (AdP) come descritto nell’allegato A) parte integrante e sostanziale del presente atto che recepisce le modifiche organizzative e l’aggiornamento degli indirizzi in materia come descritto in narrativa;

2. Di procedere con successivi atti all’aggiornamento dei sistemi di gestione e controllo dell’AdP secondo quanto previsto dal Regolamento 438/2001 all’art. 9,lett,c ed all’art.13, in considerazione del carattere evolutivo delle attività di gestione e sorveglianza del POR e del loro miglioramento continuo e garantire l’informazione reciproca fra le Autorità sopra richiamate

3. Di inviare il presente atto e relativi allegati a tutti gli Organismi Intermedi, al Sovventore Globale, all’Autorità di Gestione del POR Ob 3 2000-2006, all’Area di Coordinamento Politiche comunitarie Settore programmazione negoziata in qualità di organismo indipendente dei controlli di II livello

Il presente provvedimento è soggetto a pubblicità ai sensi dell’art. 41 comma 1 lett. B) della L.R. 9/95 e se ne dispone la pubblicazione integrale, compreso l’allegato, sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell’art. 2, comma 3 della L.R. 18/96.

ALLEGATO

Il Dirigente
Giacomo Gambino
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