Decreto 5 giugno 2006, n. 2762
Approvazione di sistema gestione e controllo e relative piste di controllo - settore dsu - istruzione superiore e educazione degli adulti.
| Fonte |
B.U.R.
n. 27 05/07/2006 |
|---|---|
| Regione | Toscana |
thesaurus: Politiche sociali:Economia:Finanza:Contributi finanziari
tipologia: Regioni e Provincie autonome - Decreto
IL DIRIGENTE
Vista la legge regionale 17 marzo 2000 n. 26 (Riordino della legislazione regionale in materia di organizzazione e personale) e successive modifiche, ed in particolare l’art. 3;
Vista la legge regionale 5 agosto 2003 n. 44 (Ordinamento della dirigenza e della struttura operativa della Regione. Modifiche alla legge regionale 17 marzo 2000 n. 26 “Riordino della legislazione regionale in materia di organizzazione e personale”) ed in particolare l’art. 8;
Visto il decreto del Direttore Generale 23 settembre 2005 n. 5108 con il quale il sottoscritto è stato nominato responsabile del Settore DSU – Istruzione superiore e Educazione degli adulti;
Visto il Decreto della Direzione Generale Organizzazione 17/11/2003 n. 1184 “Determinazione della dotazione organica delle strutture della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 20 della L.R. 44/2003” con cui è stata determinata la dotazione organica complessiva della Giunta regionale;
Visto il Decreto 25 novembre 2003 n° 6963 relativo alla Assegnazione organica del personale a seguito dell’attuazione della L.R. 44/2003;
Richiamato il Decreto del Direttore Generale 28/11/2003 n. 7120 “Adempimenti conseguenti all’entrata in vigore della L.R. 44/2003 “Costituzione dei Settori sulla base dei criteri approvati dalla Giunta con deliberazioni 27/10/2003 n. 1078 e del 03/11/2003 n. 1137 – decorrenza 01/01/2004” con la quale è stata definita l’articolazione organizzativa della Direzione;
Richiamato il Decreto del Direttore Generale 04/12/2003 n. 7370 “Adempimenti conseguenti all’entrata in vigore della L.R. 44/2003: Nomina dei responsabili delle Strutture dirigenziali a decorrere dal 01/01/2004”, con il quale è stata attribuita la responsabilità delle strutture dirigenziali costituite all’interno della Direzione Generale Politiche Formative, Beni e Attività Culturali ed in particolare è stata attribuita al sottoscritto la Responsabilità del “Settore DSU - Istruzione superiore e Educazione degli adulti” (Organismo Intermedio);
Visto il Regolamento CE. n. 1260/1999 del 21 giugno 1999 recante disposizioni generali sui Fondi a finalità strutturale; Visto il Regolamento (CE) n° 1784/1999 del Consiglio del 12 luglio 1999 relativo al Fondo Sociale Europeo;
Visto il Regolamento (CE) n°438/01 della Commissione del 2 marzo 2001 recante modalità di applicazione del regolamento CE 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda i sistemi di gestione e di controllo dei contributi concessi nell’ambito dei Fondi Strutturali;
Visto il Regolamento (CE) n°438/01 del 2 marzo 2001 recante modalità di applicazione del regolamento CE 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda la procedura relativa alle rettifiche finanziarie dei contributi concessi nell’ambito dei Fondi Strutturali;
Visto Regolamento (CE) n° 2355/02 che modifica il Regolamento (CE) n° 438/2001 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento CE 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda i sistemi di gestione e di controllo dei contributi concessi nell’ambito dei Fondi strutturali;
Visto il Regolamento (CE) n°2035/05 della Commissione relativo alle irregolarità e al recupero delle somme indebitamente pagate nell’ambito del finanziamento delle politiche strutturali nonché, all’organizzazione di informazione in questo settore;
Visto il Regolamento(CE) n°2988/95 del Consiglio del 18 dicembre 1995 relativo alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità;
Visto il Regolamento (CE) 448/2004 della Commissione del 10 marzo 2004 che modifica il regolamento (CE) n° 1685 recante disposizioni del regolamento (CE) 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l’ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai Fondi strutturali e che revoca il regolamento (CE) n° 1145/2003la normativa in materia di ammissibilità delle spese;
Visto il Regolamento (CE) 2185/96 del Consiglio dell’11 novembre 1996 relativo ai controlli e alle verifiche sul posto effettuati dalla Commissione ai fini di tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee contro le frodi e altre irregolarità;
Vista la Circolare n.24 del 29 maggio 2001 “Orientamenti sui sistemi di gestione e controllo” Ministero dell’Economia e delle Finanze, RGS – IGRUE e suo Allegato “Linee guida per l’organizzazione dei sistemi di gestione e controllo e per la predisposizione delle piste di controllo”, Ministero dell’Economia e delle Finanze, RGS – IGRUE 2001;
Vista la Decisione C(2000) 2075 della Commissione Europea del 21 settembre 2000 con la quale si approva il P.O.R. Ob. 3 2000/2006 della Regione Toscana, recepita con deliberazione della Giunta regionale del 4 dicembre 2000, n. 1294;
Rilevato che il Programma Operativo Regione Toscana Ob. 3 per il periodo 2000 – 2006 è stato approvato con decisione C (2000) 2075 della Commissione Europea del 21 settembre 2000 e che di tale approvazione si è preso atto con propria deliberazione n. 1294 del 4 dicembre 2000;
Rilevato che il nuovo Programma Operativo Regione Toscana Ob. 3. periodo 2000-2006, è stato approvato con decisione C(2004) 2622 della Commissione Europea dell’1 luglio 2004 e che di tale approvazione si è preso atto con deliberazione della Giunta Regionale n. 834, del 6 settembre 2004;
Preso atto che il Complemento di Programmazione del nuovo P.O.R. sopra richiamato è stato approvato con deliberazioni della Giunta Regionale n. 1274, del 13 dicembre 2004, e n. 151, del 7 febbraio 2005;
Viste le deliberazioni della Giunta Regionale n. 820 del 25 luglio 2000 “POR Obiettivo 3 – riparto delle risorse F.S.E. e approvazione degli indirizzi per l’attivazione degli interventi per gli anni 2000 – 2001 – 2002” e n. 738 del 12 luglio 2002 “POR OB. 3 – Riparto risorse finanziarie F.S.E. fra Regione e Province ed approvazione indirizzi per l’attuazione del POR per il quadriennio 2003/2006” ed integrazioni;
Visto l’art. 33 della L.R. 26/07/2002 n. 32 in virtù del quale sono fatte salve tutte le obbligazioni assunte sulla base della L.R. 70/94 e quindi quelle derivanti dall’art. 17 concernente le attività sperimentali di competenza regionale;
Vista la L.R. 32/2002 del 26 luglio 2002 Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro;
Vista la Delibera del Consiglio Regionale n° 137 del 29 luglio 2003 “Approvazione Piano di Indirizzo Integrato” ex articolo 31 L.R. 32/2002;
Visto il Decreto del presidente della Giunta regionale 08 Agosto 2003 n°474/R col quale si approva il Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002;
Vista la propria Deliberazione n° 417 del 03/05/2004 “Attuazione Regolamento (CE) n° 438 del 02 marzo 2001 recante modalità di applicazione del Regolamento (CE) n° 1260/1999 del Consiglio sui sistemi di gestione e controllo dei contributi concessi nell’ambito dei Fondi strutturali per il Fondo Sociale Europeo. Indirizzi per gli Organismi Intermedi e Sovventore Globale;
Ritenuto che il Settore DSU - Istruzione superiore e Educazione degli adulti in attuazione della predetta Deliberazione Giunta Regionale n.417 del 03/05/2004 e del Regolamento (CE) 438/2001 in particolare agli art.3 e 5, intende adottare un “sistema di gestione e controllo” tale da garantire:
una chiara definizione e assegnazione delle funzioni (artt.3,5), nonché un’adeguata separazione delle stesse (artt.3,5,9), necessaria per garantire sane procedure finanziarie, all’interno dell’organizzazione considerata; un sistema efficace per garantire che le funzioni vengano espletate in maniera soddisfacente (art. 3); l’informazione dell’autorità responsabile, in merito all’esecuzione dei compiti e ai mezzi impiegati dagli organismi intermedi (art.3);
Considerato che il Settore DSU - Istruzione superiore e Educazione degli adulti intende definire con il presente atto il proprio “Sistema di Gestione e Controllo”, di cui all’allegato A e la relativa “Pista di Controllo”, di cui all’allegato B del presente atto, individuando nello stesso il Dirigente del Settore quale Responsabile di Programmazione, un Funzionario di qualifica D quale Referente della Gestione ed un Assistente per il Controllo Economico quale Referente controlli, pagamenti e rendicontazione (attività delegate dal Dirigente del Settore con Ordine di Servizio n. 2 del 28/03/2006) Rilevato che ai fini della “chiara separazione di funzioni”(art.3 Regolamento (CE) 438/2001) e del principio di “ripartizione delle funzioni tra gli uffici o all’interno degli stessi”, così come indicato dall’art.5 lettera b) Reg.to 438/2001), nell’ambito del Settore DSU - Istruzione superiore e Educazione degli adulti sono state individuate una Posizione Organizzativa e un Assistente cui sono attribuite le funzioni proprie del Referente della gestione ed un Assistente espressamente dedicato al “Controllo Economico” cui sono attribuite le funzioni proprie del Referente controlli, pagamenti e rendicontazione;
Atteso inoltre che un sistema di gestione e controllo efficace deve dotarsi di una Pista di controllo in coerenza a quanto previsto dall’art.7 del regolamento 438/2001;
Ritenuto pertanto opportuno procedere all’approvazione di detto Sistema di Gestione e Controllo e alla relativa Pista di Controllo, di cui intende dotarsi il Settore DSU - Istruzione superiore e Educazione degli adulti ed allegati al presente atto sotto la lettera A),e sotto la lettera B) quali parti integranti e sostanziali dello stesso;
DECRETA
1. Di approvare il Sistema di Gestione e Controllo e la relativa la Pista di controllo del Settore DSU - Istruzione superiore e Educazione degli adulti come descritto rispettivamente negli allegati A e B parti integranti e sostanziali del presente atto
2. Di procedere con successivi atti all’aggiornamento dei sistemi di gestione e controllo del Settore DSU - Istruzione superiore e Educazione degli adulti (O.I.) secondo quanto previsto dal Regolamento 438/2001 all’art. 9,lett,c ed all’art.13, in considerazione del carattere evolutivo delle attività di gestione e sorveglianza del POR e del loro miglioramento continuo;
3. di garantire l’informazione e la trasmissione all’Autorità di Gestione degli aggiornamenti dei sistemi di gestione e controllo che si renderanno necessari;
Il presente provvedimento è soggetto a pubblicità ai sensi dell’art. 41 comma 1 lett. B) della L.R. 9/95 e se ne dispone la pubblicazione integrale, compresi gli allegati, sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell’art. 2, comma 3 della L.R. 18/96.
ALLEGATI





