Deliberazione Giunta regionale 16 febbraio 2005, n. 207

Deliberazione n. 207 - area generale di coordinamento n. 7 gestione e formazione del personale - por campania 2000-2006 - mis. 3.14 azione g - osservatorio regionale per le pari opportunità.

Ente REGIONE CAMPANIA Giunta Regionale
Fonte B.U.R.
n. 17
21/03/2005
Regione Campania

thesaurus: Politiche sociali:Pari opportunità - Politiche sociali:Economia:Finanza:Contributi finanziari

tipologia: Regioni e Provincie autonome - Delibera Giunta Regionale

omissis

PREMESSO

• Che con decisione C (2004) 5188 del 15.12.2004, la Commissione Europea ha approvato il testo revisionato del Programma Operativo 2000-2006 della Regione Campania;

• Che l’ultimo testo coordinato del Complemento di Programmazione. adottato con deliberazione della Giunta Regionale del 22.10.2004 n. 1885, prevede la Misura 3.14 “Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro”;

• che il Complemento di Programmazione, adottato con DGR n 1885 del 22.10.2004, ha assegnato al piano finanziario della misura 3.14 “Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro”, risorse complessive per E. 74.771.857,00 di cui E. 7.142.857,00 quali risorse premiali aggiuntive;

• che la Misura 3.14, - Sezione III - Procedura per l’attuazione della Misura al punto 3.2 prevede che si debba procedere all’individuazione delle operazioni;

• che, con delibera n. 6866 del 14.12.2001 è stato approvato il “Piano Pluriennale (2000-2003) degli interventi regionali in materia di Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro;

• che con delibera n. 4351 del 27/9/2002 è stato approvato il Piano finanziario per azioni della misura 3.14;

• che dal suddetto Piano finanziario sono state destinate all’azione G) risorse finanziarie per un ammontare complessivo pari a E. 4.057.740,00 a valere sul capitolo di bilancio n. 5717 - U.P.B. 27.79.216;

• che in data 3.12.2004 l’E.F.I. S.p.A. ha approvato lo statuto - Repertorio n. 1831, Raccolta n. 182 registrato a Castellammare di Stabia il 13.12.2004 n. 102274 - per la specificazione del requisito di società in house della Regione Campania secondo la normativa comunitaria;

• che l’E.F.I. S.p.A.- Ente funzionale per l’innovazione e lo sviluppo regionale - è un ente a totale partecipazione della Regione Campania, ai sensi della L.R. 36/85 e s.m.i.

• che con nota del 21/01/2005 prot. n.58969 il Coordinatore dell’AGC 2 “Affari Generali della Giunta Regionale” ha trasmesso a tutti i Coordinatori di Area la modifica del su detto statuto della società E.F.I.

RILEVATO

• che la Corte di Giustizia (sentenza 18 novembre 1999, in causa C-107/98, Teckal, punto 50) - ha affermato che nell’ipotesi in cui un’amministrazione aggiudicatrice intenda stipulare un contratto d’appalto con un soggetto che è esso stesso amministrazione aggiudicatrice, la necessità di una gara sussiste soltanto se tale ente “è un ente distinto da essa sul piano formale ed autonomo rispetto ad essa sul piano decisionali” e, pertanto, si esula dal campo di applicazione delle direttive CE 92/50 e 93/36 allorquando non vi sia tale distinzione, in quanto l’amministrazione esercita sul soggetto deputato all’erogazione del servizio “un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi” e questo soggetto “realizzi la parte più importante della propria attività con l’ente” che la controlla;

• che la stessa Corte di Giustizia (VI Sezione) con la sentenza 7 dicembre 2000 - C-94/99, Arge, ha ulteriormente specificato che può parlarsi di prestazioni in house, solo allorquando l’attività economica del soggetto controllato è svolta prevalentemente a vantaggio dell’amministrazione controllante che utilizzerà tali prestazioni per fini pubblici e per destinarle principalmente a suo vantaggio e, quindi, come se si trattasse di un servizio interno che agisce per la sua istituzione di appartenenza quale “prolungamento amministrativo” dell’ente pubblico stesso;

• che la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche - Comunitarie - con la Circolare del 19 ottobre 2001 n. 12727, in considerazione della su richiamata giurisprudenza comunitaria, ha affermato che, in materia dì appalti pubblici di servizi, debba escludersi l’applicazione della disciplina comunitaria quando “l’ente locale eserciti sulla persona di cui trattasi un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e questa persona realizzi la parte più importante della propria attività con l’ente o con gli enti che la controllano”, precisando che: “..ad avviso delle istituzioni comunitarie per controllo analogo si intende un rapporto equivalente, ai lini e per gli effetti pratici, ad una relazione di subordinazione gerarchica; tale situazione si verifica in particolare quando sussiste un controllo gestionale e finanziario stringente dell’ente pubblico sull’ente societario. In detta evenienza, pertanto, l’affidamento diretto della gestione del servizio è consentito senza ricorrere alle procedure di evidenza pubblica prescritte dalle disposizioni comunitarie...

CONSIDERATO

• che ai sensi dello Statuto l’E.F.I. - Ente Funzionale per l’Innovazione e lo Sviluppo Regionale -, mediante apposite convenzioni, è sottoposta al controllo della Regione Campania con l’obbligo di uniformarsi all’attività di indirizzo, programmazione, vigilanza e controllo dell’ente controllante conformemente a quanto prescritto dalle convenzioni stesse, e dalla normativa tempo per tempo vigente in materia. (art. 4);

• che sempre per vincolo statutario (art. 4) la società svolge, prevalentemente la propria attività a beneficio della Regione Campania;

• che la società E.F.I. è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da tre a quindici membri, la cui maggioranza è nominata dall’ente controllante (art. 17);

• che tra gli scopi della società E.F.I. vi è la “ricerca, rilevazioni, analisi e studi del sistema produttivo della Campania (art 4);

• che ai sensi della su richiamata misura 3.14 del POR Campania, le suddette attività sono riconducibili, in particolare, alle tipologie di operazioni necessarie all’attuazione dell’azione G che prevede un Osservatorio Regionale sulle Pari Opportunità Interventi di adeguamento dei sistemi informativi e delle elaborazioni statistiche nell’ottica dell’analisi di genere. (Dispositivi e strumenti a supporto della qualificazione del sistema di governo: attività di studio e analisi di carattere economico e sociale);

• che, infatti l’Osservatorio regionale per le pari opportunità definisce un sistema di reti territoriali ed interpersonali nonché l’analisi strutturale e di tendenza della partecipazione delle donne ai sistemi produttivi locali;

• Che, in considerazione dell’attivazione di alcune azioni della misura 3.14 implementate attraverso gli interventi a regia regionale e a titolarità regionale si rende necessario programmare parte delle attività previste dall’azione G): Avvio e gestione delle attività di un Osservatorio Regionale sulle Pari Opportunità; Studi e ricerche: Promozione di attività di analisi e indagini territoriali e settoriali;

• che, per l’attivazione dell’Osservatorio Regionale sulle Pari Opportunità azione G, la Responsabile della Misura 3.14 ha chiesto, connota N.10002739 del 16.12.2004, alla Società E.F.I. S.p.A. - Ente Funzionale per l’Innovazione e lo Sviluppo Regionale - attualmente impegnata, tra l’altro, nell’attuazione del IV e V Programma Regionale L. 215/92, un piano operativo tecnico finanziario completo di cronogramma;

• che, la Società E.F.I. S.p.A. con nota del 13.01.2005 ha trasmesso alla Responsabile della Misura - 3.14 il piano operativo descrittivo delle attività dell’Osservatorio Regionale sulle Pari Opportunità azione G completo di cronoprogramma biennale delle linee di attività e di budget. finanziario per complessivi E. 1.626.570,00 di cui E. 850.662,00 per l’anno 2005 e E. 775.908,00 per l’anno 2006;

• che, le attività descritte nel piano operativo dell’Osservatorio sulle Pari opportunità proposto dalla E.F.I. S.p.A. rientrano tra quelle previste per l’attivazione dell’azione G della misura 3.14;

RITENUTO

• che l’attività sociale della E.F.I. S.p.A.- Ente funzionale per l’innovazione e lo sviluppo regionale - è sottoposta al controllo, della Regione Campania nonché ai controlli sulle modalità operative della stessa società secondo quanto indicato dalla normativa comunitaria per le società in house;

• che la situazione di dipendenza formale, economica ed amministrativa e, segnatamente, di controllo gestionale e finanziario stringente della Regione Campania sull’E.F.I. risulta tale da configurare un rapporto equivalente ad una relazione di subordinazione gerarchia;

• che pertanto non possa configurarsi come contratto, nel senso comunitario su indicato, il rapporto di affidamento dalla Regione all’E.F.I di servizi che costituiscono oggetto della sua attività;

• che pertanto si possa provvedere, in deroga a quanto disposto dal d.lgs. 17 marzo 1995 n. 157, ad affidare in via diretta all’ E.F.I. la realizzazione delle attività dell’Osservatorio Regionale sulle Pari Opportunità come indicato nel progetto allegato al presente atto;

• di rinviare a successivo atto dirigenziale la stipula della convenzione di disciplina dei rapporti tra la Regione Campania e l’E.F.I. per quanto riguarda le singole attività dell’Osservatorio sulle Pari Opportunità azione G, misura 3.14 del POR Campania, che avrà sede presso l’Assessorato regionale per le Pari Opportunità;

• che l’atto di convenzione dovrà stabilire che l’E.F.I. si obblighi, oltre che al rispetto delle disposizioni e obblighi di cui al “Disciplinare per l’acquisizione di beni e servizi delle misure del POR” approvato con DGR 1487/04, anche a:

- presentare semestralmente all’approvazione della Regione il programma delle linee di attività da realizzare e il relativo budget preventivo di spesa;

- adeguare la propria struttura organizzativa e gestionale allo svolgimento dell’attività richiesta dalla Regione;

- richiedere l’autorizzazione preventiva della Regione in relazione a qualsiasi determinazione gestionale atta ad incidere sul proprio assetto organizzativo e sulle, attività correnti e nuove, indicando l’eventuale previsione di spesa;

- sottoporre la propria azione nel corso del suo svolgimento al controllo periodico della Regione per consentirne la verifica rispetto al perseguimento degli obiettivi;

- presentare al termine di ciascun semestre all’approvazione della Regione il consuntivo delle attività espletate e delle spese sostenute;

• di dover approvare il progetto presentato dalla società E.F.I., quale Società in house della Regione Campania, per la realizzazione delle attività dell’Osservatorio Regionale sulle Pari Opportunità e il relativo piano operativo tecnico finanziario di massima, completo di cronogramma delle singole attività da realizzare, che prevede un costo orientativo massimo nell’anno 2005: di E. 850.662,00 e nell’anno 2006, di E. 775.908,00 che allegato alla presente delibera ne forma parte integrale e sostanziale;

• di dover programmare per l’attivazione dell’azione G della misura 3.14 - la somma complessiva di Euro 1.626.570,00 che trova capienza sul capitolo 5717 dell’esercizio finanziario 2005 - UPB 22.79.216 per la realizzazione dell’Osservatorio Regionale sulle Pari Opportunità;

VISTA:

la nota del Coordinatore dell’AGC 01 n. 58969 del 21.01.05 Per i motivi esposti in narrativa che qui si intendono integralmente ripetuti e trascritti: Propone e la Giunta in conformità a voto unanime

DELIBERA

• di approvare il progetto allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, per la realizzazione delle attività dell’Osservatorio Regionale sulle Pari Opportunità e il relativo piano operativo tecnico finanziario completo di cronogramma delle singole attività da realizzare che prevede un costo orientativo massimo nell’anno 2005: di E. 850.662,00 e nell’anno 2006, di E. 775.908,00 che allegato alla presente delibera ne forma parte integrale e sostanziale;

• di programmare, per l’attivazione dell’azione G della misura 3.14 - la somma complessiva di E. 1.626.570,00 (umnilionescicentoventiseimilacinquecentosettanta/00) che trova capienza sul capitolo 5717 dell’esercizio finanziario 2005 - UPB 22.79.216 per la realizzazione dell’Osservatorio Regionale sulle Opportunità;

• affidare ad E.F.I la realizzazione delle attività dell’Osservatorio Regionale sulle Pari Opportunità come indicato nel progetto allegato al presente atto;

• di rinviare a successivi atti dirigenziali la stipula della convenzione che disciplina il rapporto tra l’E.F.I e la Regione Campania per la realizzazione dell’Osservatorio Regionale per le Pari Opportunità a valere Por Campania 2000/2006 - Azione G Misura 3.14;

• di stabilire che l’atto di convenzione dovrà prevedere che l’E.F.I si obblighi, oltre che al rispetto delle disposizioni e obblighi di cui al “Disciplinare per l’acquisizione di beni e servizi delle misure del POR” approvato con DGR 1487/04, anche a:

• presentare semestralmente all’approvazione della Regione il programma delle linee di attività da realizzare e il relativo budget preventivo di spesa; • adeguare la propria struttura organizzativa e gestionale allo svolgimento dell’attività richiesta dalla Regione;

• richiedere l’autorizzazione preventiva della Regione in relazione a qualsiasi determinazione gestionale atta ad incidere sul proprio assetto organizzativo e sulle attività correnti e nuove, indicando l’eventuale previsione di spesa;

• sottoporre la propria azione nel corso del suo svolgimento al controllo periodico della Regione per consentirne la verifica rispetto al perseguimento degli obiettivi;

• presentare al termine di ciascun semestre all’approvazione della Regione il consuntivo delle attività espletate e delle spese sostenute;

• di rinviare a successivi atti del dirigente competente la cura degli adempimenti connessi per l’adozione di atti di impegno e liquidazione della spesa;

• di inviare il presente atto al Settore AA.GG. del Personale, Settore Organizzazione e Metodo - Servizio Pari Opportunità - per l’esecuzione; all’Autorità di Pagamento del FSE ed al Responsabile dell’Asse III del P.O.R. Campania 2000-2006, all’Autorità di Gestione del POR Campania 2000/2006 per presa d’atto; all’Unità Operativa per l’Informazione, la Pubblicità e il Sistema Informativo del POR Campania 2000/2006, al Settore Stampa, Documentazione per la pubblicizzazione sul B.U.R.C. e sul sito Web della Regione Campania.

Il Segretario Il Presidente

Brancati Bassolino

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