Il catalogo interregionale dell’alta formazione
Il catalogo interregionale dell’alta formazione nasce, nel 2006, a seguito di un protocollo di intesa per il riconoscimento reciproco dei voucher per l’alta formazione sottoscritto tra le Regioni Veneto Emilia Romagna, Toscana e Umbria a cui hanno successivamente aderito anche le regioni Abruzzo, Lazio, Piemonte, Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta. Le Regioni hanno sviluppato il progetto di un Catalogo Regionale di alta formazione che il Ministero del lavoro ha inizialmente finanziato con risorse del PON “Azioni di sistema” programmazione 2000-2006 e la messa a regime è stata quindi assicurata attraverso risorse dei Piani operativi regionali FSE 2007-2013.
Questo strumento si afferma fin dalla sua prima edizione come un valido mezzo per accrescere l’occupabilità e le competenze dei giovani e dei lavoratori, con la partecipazione di più di 500 operatori di formazione e il finanziamento di 2.600 voucher per un valore di oltre 11 milioni di euro.
I numeri della II annualità sono stati ancora più incoraggianti. Infatti, le Regioni che hanno emanato bandi sono raddoppiate rispetto all’edizione precedente (da 5 a 10), finanziando 5.175 voucher (circa il 20% delle richieste) per un totale di circa 27 milioni di euro.
Da questa annualità in poi sono entrati a far parte dei target prioritari anche i lavoratori in cassa integrazione e in mobilità. Il 62,2% dei beneficiari risultava disoccupato e nell’81,3% dei casi i richiedenti dei voucher avevano un titolo di studio universitario o post universitario.
La III annualità ha visto la partecipazione di 11 regioni, 1294 organismi di formazione che hanno presentato corsi, 63.437 voucher richiesti a fronte di 15.537 finanziati con una disponibilità finanziaria di più di 35 milioni di euro. Il profilo tipo del richiedente risulta avere un’età media di 32 anni, donna (61%), occupato (52,9%) e laureato (74%).
Lo scorso 30 maggio è stata presentata la nuova edizione, la quarta, del Catalogo Interregionale dell’alta formazione. Quest’anno sono 10 le Regioni che hanno aderito: Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Campania, Basilicata e Molise.
Rispetto alle edizioni precedenti le novità maggiori riguardano l’offerta formativa:
- ciascuna Regione operativa nell’ambito del Catalogo pubblicherà avvisi regionali per l’ammissione di Organismi di formazione
- la presentazione delle offerte formative avverrà, invece, attraverso un Avviso unico che la Regione Veneto adotta in nome e per conto di tutte Regioni
- l’istruttoria di ammissibilità e di valutazione dell’offerta formativa avverrà attraverso un unico Nucleo di Valutazione composto da 5 membri effettivi e un membro supplente delle Regioni operative
- ciascuna Regione operativa adotterà propri provvedimenti attuativi per l’assegnazione dei voucher formativi. Il parametro massimo di costo dei voucher è di 25 euro/ora e comunque non superiore a 6.000 euro.
Da quest’anno, inoltre, anche organismi di formazione non facenti riferimento ad una delle suddette Regioni operative potranno presentare le loro offerte.
Le domande possono essere presentate da organismi accreditati per la formazione superiore, da università statali e non statali, consorzi universitari e interuniversitari, fondazioni universitarie, istituzioni AFAM, fondazioni aventi tra i soci le università.
La tipologia dei corsi ammissibili sono: master universitari, master accreditati ASFOR, corsi di specializzazione. I destinatari dei corsi sono: laureati (indipendentemente dalla condizione occupazionale) e diplomati di scuola secondaria superiore occupati (anche in CIGO, CIGS e mobilità).
La tempistica:
- 21 maggio-11 giugno presentazione delle domande di ammissione a catalogo;
- 21 maggio-20 giugno presentazione dell’offerta;
- 30 luglio pubblicazione avvisi regionali voucher e apertura del catalogo corsi
Per saperne di più: http://www.altaformazioneinrete.it/