Certificazione delle Competenze

La strategia Europa 2020 pone lo sviluppo di conoscenze, capacità e competenze quale premessa per la crescita economica e dell'occupazione al fine di migliorare l'ingresso e la progressione nel mercato del lavoro, facilitare le transizioni tra le fasi lavorative e di apprendimento, promuovere la mobilità geografica e professionale.
In tale prospettiva si afferma l’esigenza di costruire un sistema di riconoscimento, validazione e certificazione delle competenze che permetta all’individuo di poter valorizzare e spendere le proprie competenze acquisite in un determinato contesto geografico, nel mercato europeo del lavoro e nei sistemi di istruzione e formazione.
Il sistema nazionale di certificazione delle competenze è previsto dall’art. 4 (co. 58) della legge 92 del 2012 che delega il governo alla definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti acquisiti in contesti non formali e informali, con riferimento al sistema nazionale di certificazione delle competenze e ne stabilisce i criteri e principi direttivi. I successivi co. 64-68 dello stesso articolo disegnano il sistema pubblico nazionale di certificazione delle competenze, mentre, il decreto legislativo n. 13 del 16.1.2013 ne disciplina l’attuazione.
Il d.lgs. 13/2013 costituisce quindi il “tassello” fondamentale per  valorizzare il diritto delle persone all’apprendimento permanente, in un’ottica personale, sociale e occupazionale. Il decreto si articola in due linee di intervento prioritarie:

a) la costituzione del repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali;

b) la definizione degli standard minimi del servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze (di processo, di attestazione, di sistema)

Nell'ambito della costruzione del sistema nazionale di certificazione, l'Isfol svolge ricerca e assistenza tecnica per l'individuazione di procedure e strumenti per la Validazione delle competenze e nell'ambito del Repertorio nazionale dei titoli.

In ambito comunitario l'Isfol svolge attività per la definizione di strategie e strumenti comuni a livello europeo su qualificazioni, crediti, trasparenza.

Prodotti
Validazione delle competenze

La validazione dell’apprendimento non formale ed informale si colloca nell'ambito della definizione di norme comuni e standard di riferimento per valorizzare le competenze acquisite attraverso ogni apprendimento, anche quello che si svolge al di fuori dei luoghi tradizionalmente deputati a questo (scuola e università), secondo quanto previsto dal d.lgs. 16.1.2013, n. 13. Il lavoro dell’Isfol ha sviluppato negli anni una riflessione scientifica e metodologica sul tema, attraverso il supporto attivo ad Enti istituzionali (Ministero del Lavoro e Regioni) con l'elaborazione di metodologie e attività di sperimentazione  .... vai alla pagina dedicata

Repertorio nazionale dei titoli

Il repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali ha l'obiettivo di lavorare alla metodologia per la correlabilità delle qualificazioni professionali presenti nei repertori regionali esistenti e alla sua sperimentazione su alcuni settori. Tale attività è svolta da Isfol a supporto dell'Organismo Tecnico - composto da (Regioni e P.A e MLPS) - secondo quanto previsto dal  d.lgs. 16.1.2013, n. 13. La pagina dell'attività sarà a breve disponibile.

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