Caratteristiche del percorso
I percorsi IFTS sono stati istituiti dalla Legge 144/1999, art.69, che trova attuazione nel Regolamento adottato con Decreto n. 436 del 31 ottobre 2000 e recentemente sono stati riorganizzati nell’ambito delle “Linee guida per la riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti tecnici Superiori” di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2008.
I percorsi, secondo quanto contenuto nel Decreto 7 febbraio 2013, fanno riferimento a 20 specializzazioni tecniche superiori esistenti a livello nazionale. Tali specializzazioni sono descritte in termini di standard minimi formativi, assunti a livello nazionale, e possono, ulteriormente, articolarsi ad un livello regionale, rispetto a specificità territoriali del mercato del lavoro. La fisionomia dei percorsi si completa con competenze comuni relative agli ambiti relazionale e gestionale.
Hanno di regola durata di 2 semestri, che comprendono ore di attività teorica, pratica e di laboratorio, per complessive 800/1000 ore. I corsi presentano uno stage obbligatorio, pari al 30% del monte ore, e possono essere realizzati anche all’estero. I docenti provengono almeno per il 50% dal mondo del lavoro o delle professioni.
I percorsi si concludono con verifiche finali delle competenze acquisite ad opera di commissioni d’esame costituite secondo le indicazioni delle Regioni e composte anche da rappresentanti della scuola, dell’università, della formazione professionale e del mondo del lavoro.
Consentono di conseguire il Certificato di Specializzazione Tecnica Superiore, titolo spendibile in ambito nazionale e comunitario, oltre che crediti formativi da spendere anche nel sistema accademico e delle certificazione intermedie e finali. Nell’ambito della frequenza dei percorsi IFTS è possibile realizzare un percorso di alto apprendistato.