Azione di sistema sulla valutazione sensibile alle diverse forme di discriminazione

Il progetto, a carattere pluriennale, mira a costruire e validare, in maniera partecipata, un modello di valutazione degli interventi volti a combattere le diverse forme di discriminazione a carico dei fattori di rischio definiti dalle direttive comunitarie (razza/etnia, religione, opinioni personali, disabilità, età, orientamento sessuale) nell’accesso e permanenza ai percorsi formativi, ai contesti lavorativi e ai servizi a loro supporto, anche attraverso il coinvolgimento di attori che, grazie alle rispettive competenze, si occupano della tematica nel loro agire quotidiano.

L’intento è, a partire dalle politiche del FSE, di individuare quegli elementi, quelle variabili, quegli indicatori che possono essere considerati utili a valutare se e in che misura una politica, un programma, un’iniziativa promuove pari opportunità per le persone con caratteristiche protette dal diritto antidiscriminatorio.

Si intende, così, contribuire alla diffusione di pratiche di analisi valutativa e, in tal modo, favorire il mainstreaming e il principio di pari opportunità per tutti nei processi di programmazione, attuazione, monitoraggio e valutazione delle risorse FSE.

Operativamente l’attività prevede l’elaborazione di linee guida e la diffusione di indirizzi, orientamenti e strumenti per il monitoraggio e la valutazione sensibile alle diverse forme di discriminazione.

Prevede inoltre la realizzazione di un’analisi degli avvisi pubblici volta ad identificare elementi di pari opportunità e non discriminazione nella programmazione attuativa delle Regioni in Obiettivo Convergenza, e un approfondimento sull’integrazione del principio di non discriminazione attraverso l’analisi della dimensione progettuale.

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