AgE - Circolare 31 luglio 2014, n. 24
Articolo 1 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83 – Credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura - “ART-BONUS”
| Ente | Agenzia delle Entrate |
|---|---|
| Fonte |
G.U.R.I.
n. 1 31/07/2014 |
| Documenti ARLEX correlati | |
| Allegati |
thesaurus: Termini ausiliari:Beni culturali
tipologia: Stato - Circolare ministeriale
Approvato da parte del Governo, il Decreto-Legge 31 maggio 2014, n. 83 (c.d. Decreto Cultura), ha introdotto, anche un Bonus Arte all’articolo 1, equivalente a un regime fiscale agevolato di natura temporanea, sotto forma di credito di imposta, ripartito in tre quote annuali di pari importo, nella misura del 65 per cento delle erogazioni effettuate nel 2014 e nel 2015, e nella misura del 50 per cento delle erogazioni effettuate nel 2016, in favore delle persone fisiche e giuridiche che effettuano erogazioni liberali in denaro per interventi a favore della cultura e dello spettacolo. Più in particolare il credito d’imposta può essere richiesto a fronte delle erogazioni liberali effettuate negli anni 2014, 2015 e 2016 per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici per il sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica e per la realizzazione di nuove strutture, il restauro e il potenziamento di quelle esistenti delle fondazioni lirico-sinfoniche o di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo. Tali erogazioni dovranno obbligatoriamente essere effettuate in denaro tramite uno dei sistemi di pagamento tracciabili: banche, uffici postali, carte di credito e assegni. L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 24/E/2014 ha fornito i primi chiarimenti per l’ottenimento del credito d’imposta a favore di tutti i soggetti, indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica, che effettuano donazioni per la tutela del patrimonio culturale e lo sviluppo della cultura previste dalla norma.





