6. Gli esiti e il successo formativo
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Dall’analisi dei dati inviati dalle Amministrazioni Regionali, si conferma il trend positivo del numero dei qualificati nei percorsi IFP, già evidenziato nel precedente rapporto di monitoraggio.
Continuano a crescere i valori sia degli iscritti che dei giovani che hanno acquisito una qualifica al terzo anno e un diploma al quarto anno, indicatori sia del consolidamento che del successo della filiera. Nello specifico, nell’anno formativo 2011-12, risultano qualificati 43.850 giovani, suddivisi nelle due tipologie nel seguente modo: 31.867 presso le Istituzioni Formative, 11.983 presso le Scuole.
Tasso di successo formativo degli iscritti al I anno nell’a.f. 2009-10 (triennio 2009-12) per istituzione educativa
Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali (Rilevazione MLPS-MIUR)
Sul fronte degli esiti formativi, i dati evidenziano, ancora una volta, performance decisamente migliori degli allievi delle Istituzioni Formative (IF) accreditate rispetto a quelli delle scuole. Presso le IF si qualificano infatti il 68,1% degli iscritti al primo anno contro il 45,6% degli iscritti presso le scuole. Nel confronto tra i differenti passaggi, il valore delle IF è migliore tra il primo ed il secondo anno (86,2 contro 82,7%) e tra il secondo e il terzo (95,6 contro il 61%). Nel passaggio tra iscritti al terzo anno e raggiungimento della qualifica si registra invece un tasso più elevato presso le scuole (82,6 nelle IF contro il 90,4% delle scuole).
Analizzando i dati riguardanti il IV anno, per le Regioni che offrono tale opportunità formativa, i risultati sono ancora una volta più positivi per i giovani in uscita dalle istituzioni formative che per quelli provenienti dalle scuole.
Raffronto tra diplomati e iscritti al IV anno presso le Istituzioni Formative e Scuole - a.f. 2011-12
Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali (Rilevazione MLPS-MIUR)
Nell’a.f. 2011-12 concludono il IV anno conseguendo un diploma 5.255 giovani (dato parziale poiché la Sicilia ha fornito solo il numero degli iscritti al IV anno nelle IF e non quello dei diplomati). Si tratta di valori in crescita rispetto al precedente monitoraggio di 1.515 unità, in parte dovuti all’inserimento della Sicilia e Piemonte che nell’anno formativo di riferimento hanno avviato per la prima volta percorsi per il conseguimento del diploma di IFP, in parte per l’aumento del numero di diplomati della Lombardia e della P.A. di Trento. Nelle istituzioni formative la percentuale dei diplomati è superiore al 73% in tutte le Regioni, con Trento che raggiunge il 90%.
Per la successiva annualità si amplia ulteriormente il ventaglio delle Regioni che offrono l’opportunità del diploma di IFP, poiché anche il Friuli Venezia Giulia ha svolto percorsi di IV anno per l’anno formativo 2012-13
Distribuzione dei qualificati per figure professionali preferite - a.f. 2010-11
Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali (Rilevazione MLPS-MIUR)
Considerando i dati sulle qualifiche più attrattive e diffuse tra i giovani, la classifica delle figure “preferite” risulta invariata rispetto alle ultime tre rilevazioni, con una generale crescita dei qualificati nella quasi totalità delle figure del Repertorio. Fanno eccezione, per motivi contingenti, la figura relativa all’Operatore del mare e delle acque interne - la new entry del Repertorio del 2011-12, troppo “giovane” per poter vantare già qualificati triennali – e quelle relative a Operatore delle calzature, Operatore dei servizi logistici e Operatore del montaggio e manutenzione di imbarcazioni da diporto che continuano da anni a riscuotere scarse preferenze.
Come negli anni passati, il totale dei qualificati a livello nazionale, circa 42 mila giovani, si concentra per lo più su 6 figure professionali che da sole rappresentano il 71,6% del volume globale, come ben si evince dal grafico sotto riportato.
L’elemento di novità di quest’anno, considerando le 6 figure più diffuse, risiede nella crescita rilevante dei qualificati in Operatore della ristorazione (+1.779) che va di conseguenza a relegare al secondo posto, rispetto allo scorso anno, quella dell’Operatore del benessere (con un aumento di sole 626 unità), rimanendo attestate sulle stesse posizioni, ma con numerosità più elevate, le qualifiche rilasciate in Operatore elettrico, meccanico, amministrativo-segretariale e in Operatore alla riparazione dei veicoli a motore. Da rilevare, in aggiunta, il numero pressoché raddoppiato, in un solo anno, dei qualificati in Operatore ai servizi di promozione e accoglienza. Di contro, le qualifiche che invece hanno perso in numerosità sono quelle riferibili all’Operatore dei sistemi e servizi logistici (-124 unità), l’Operatore del legno (-141) e l’Operatore edile (-116).
Distribuzione dei diplomati per figure professionali preferite - a.f. 2010-11
Fonte: Isfol su dati regionali e provinciali (Rilevazione MLPS-MIUR)
Anche per i diplomati, come evidenziato dal grafico che segue, risulta interessante tracciare un quadro delle figure più attrattive, confrontandole con la rilevazione precedente.
Nel confronto tra le due annualità 2011 e 2012, le figure professionali più gettonate nelle Regioni che hanno allestito l’offerta del IV anno risultano quelle del Tecnico dei trattamenti estetici (597 unità), che ha acquisito +22% di giovani rispetto alla scorsa annualità, Tecnico dell’acconciatura, che con 551 diplomati aumenta del 57% il volume di giovani con diploma rispetto alla passata rilevazione (balzando dal quarto posto dell’anno scorso all’attuale secondo), Tecnico dei servizi di impresa (504 diplomati, che si rivela piuttosto stabile dal confronto con il 2011) e infine il Tecnico di cucina che raggiunge la quota di 462 diplomati, seppur con un lieve aumento.