MIUR - Decreto 17 giugno 2014, n. 473
Programma sperimentale per lo svolgimento di periodi di formazione in azienda per gli studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado per il triennio 2014-2016
| Ente | MIUR - MEF - MLPS |
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| Fonte |
Altro
n. 1 17/06/2014 |
| Documenti ARLEX correlati | |
| Allegati |
thesaurus: Educazione - Educazione:Istruzione - Lavoro:Transizione scuola-lavoro:Alternanza studio-lavoro - Lavoro:Transizione scuola-lavoro:Apprendistato
tipologia: Stato - Decreto ministeriale
Il decreto segna l'avvio - dall'anno scolastico 2014-2015 - della sperimentazione dell'apprendistato per gli studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori. Obbiettivo dell'apprendistato a scuola è consentire agli studenti italiani di inserirsi in un contesto aziendale prima della conclusione del loro percorso scolastico e del conseguimento del diploma. Ogni studente-apprendista sarà accompagnato da un piano formativo specializzato che esplicita il percorso di studio e lavoro, e da un sistema tutoriale che vede congiuntamente impegnati il tutor aziendale e il tutor scolastico in possesso di competenze adeguate. Per l'interazione tra apprendimento in aula ed esperienza di lavoro le scuole potranno utilizzare fini al 35% dell'orario annuale delle lezioni. I periodi di apprendistato sono valutati e certificati e valgono come crediti ai fini dell'ammissione all'esame di maturità. Per la predisposizione della terza prova scritta la Commissione d'esame dovrà tener conto dello specifico percorso sperimentale seguito dagli allievi e potrà avvalersi della presenza del tutor aziendale come esperto, senza oneri per la finanza pubblica. Per quanto riguarda gli adempimenti delle imprese, prima di arrivare alla stipula della Convenzione con la singola scuola, le aziende interessate dovranno sottoscrivere un Protocollo d'Intesa con il Miur o il Ministero del Lavoro e le Regioni interessate, al fine di stabilire gli indirizzi di studio coinvolti, i criteri per individuare scuole e studenti, le modalità per assicurare ai giovani l'eventuale rientro nei percorsi ordinari, il numero minimo di ore da svolgere sul posto di lavoro, i criteri per il monitoraggio e la valutazione della sperimentazione. L'impresa dovrà inoltre dimostare la capacità di accogliere come apprendisti gli studenti, singolarmente o come gruppo-classe, di rispettare le norme sulla sicurezza, di avere capacità occupazionali coerenti con le norme sull'apprendistato. I percorsi sperimentali previsti del presente decreto saranno oggetto di valutazione e monitoraggio da parte del Ministero del lavoro anche in collaborazione con INDIRE e ISFOL.





